OFFESE ONLINE E INSULTI SUI SOCIAL

Un mio amico/conoscente ha pubblicato su Facebook un post in cui offende la mia persona, cosa posso fare?

In una chat WhatsApp con più di due persone sono stato offeso dagli altri partecipanti, cosa posso fare?

Sono state diffuse online notizie sul mio conto che hanno leso la mia reputazione, cosa posso fare?

Offese online e danno alla reputazione sui social

Le offese diffuse online possono integrare diverse fattispecie.

Se sei stato offeso via Chat ed hai direttamente percepito l’offesa perché “virtualmente presente” in quel momento, chi ti ha offeso ha commesso l’illecito civile dell’ingiuria.

Se al contrario, sei stato offeso in una Chat con più partecipanti o attraverso un post/un commento pubblicato su un social network ed hai avuto conoscenza dell’offesa solo successivamente, chi ti ha offeso ha compiuto il reato di diffamazione, che potrebbe essere aggravato dalla capacità del social di raggiungere un ampio ventaglio di destinatari.

Vedi anche: Offese sui social network: reato di diffamazione e risarcimento del danno

Facciamo un piccolo esempio:

Tizio e Caio litigano attraverso messaggi scambiati via chat, il litigio degenera e Caio offende Tizio chiamandolo “cornuto”. In questo caso Caio non ha commesso reato ma un illecito civile: Caio, infatti, ha ingiuriato Tizio.

Tizio e Caio lavorano nella stessa ditta. In ufficio Tizio commette un errore di cui non se ne rende conto. Dopo il lavoro Tizio si reca in palestra. Finito il suo corso in palestra Tizio nota molti messaggi nella chat di gruppo dove sono presenti tutti i dipendenti della ditta. Caio attraverso quei messaggi offendeva Tizio ritenendolo un raccomandato, incapace, e ottuso. Caio ha in questo caso commesso un reato: ha diffamato Tizio.

Offese online e risarcimento del danno

In entrambi i casi Tizio la possibilità di agire in sede civile per ottenere il risarcimento del danno.

L’ingiusta lesione al tuo onore e alla tua reputazione, causata dalla condotta illecita altrui e quindi dalla diffusione di notizie offensive, infatti, merita ristoro.

Vedi anche: RISARCIMENTO DEL DANNO PER DIFFAMAZIONE

 

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