Ricorso Decreto Calabria: sottodimensionamento dei posti della graduatoria riservata

 

Il nostro studio legale si pone, ormai da anni, accanto ai Camici Grigi per il perseguimento di fondamentali obiettivi inerenti all’abbattimento dell’imbuto formativo.

In particolare, anche quest’anno porteremo avanti la battaglia per bandire il massimo numero di posti per la graduatoria riservata del Decreto Calabria: ricorso che abbiamo già vinto nelle ultime due tornate concorsuali.

 

Già in passato abbiamo ottenuto rilevanti traguardi: il nostro studio legale è l’unico in Italia ad aver vinto tutti i ricorsi presentati per l’accesso a Medicina Generale tramite la graduatoria riservata del Decreto Calabria.

In particolare, nel concorso MMG 2020 per il triennio 2019/22 abbiamo ottenuto l’immatricolazione dei nostri ricorrenti in 9 diverse Regioni:

-Campania; -Toscana; -Veneto; -Sicilia; -Emilia-Romagna; -Lazio; -Sardegna; -Umbria; -Abruzzo.

L’anno scorso, nel concorso MMG 2021 per il triennio 2020/23 abbiamo ottenuto l’immatricolazione dei nostri ricorrenti in:

-Toscana; -Veneto; -Sicilia; -Umbria; – Emilia Romagna.

  • Vinti i ricorsi per Medicina Generale in soprannumero con Decreto Calabria 2020
  • Ancora una vittoria: accolti i ricorsi per MMG in soprannumero con Decreto Calabria 2021

Sul numero dei posti a bando per il Decreto Calabria

La nostra battaglia si è concentrata sul sottodimensionamento dei posti a concorso, che secondo le iniziali previsioni avrebbero dovuto essere 2.000 anziché 666.

Dunque, mentre il Ministero prevedeva originariamente la possibilità di formare circa 6 mila medici con il Decreto Calabria, ossia 2 mila per ogni anno, essendo per tre anni stanziati 6 milioni di euro, al contrario le Regioni avevano ridotto i posti a un terzo.

Il Tar ci ha dato ragione, e ha annullato gli atti su cui si basava la determinazione dei posti a bando. I nostri ricorrenti sono stati ammessi al corso e stanno frequentando regolarmente le lezioni.

Ebbene, i bandi per il nuovo triennio 2021/24 presentano lo stesso vizio e si basano sui medesimi atti che abbiamo già attaccato e impugnato davanti al Tar negli ultimi anni!

Anche quest’anno i posti a disposizione sono stati irragionevolmente limitati, pertanto, con una serie di importanti traguardi già collezionati, anche quest’anno il nostro Studio legale proporrà ricorsi individuali e collettivi contro le graduatorie riservate del Decreto Calabria.

 

A chi è rivolto il nostro ricorso?

Il ricorso è rivolto a coloro che sono idonei e inseriti in graduatoria oltre l’ultimo posto disponibile.

Per i non idonei, è prevista la possibilità di presentare ricorso individuale per l’errato calcolo del punteggio.

 

Ricorso Decreto Calabria

🔴 Alla luce dei successi dello scorso anno, proporremo ricorsi individuali e collettivi anche contro le graduatorie riservate del Decreto Calabria 2021/24.

⚠️I ricorsi sono divisi per ciascuna Regione. Se la graduatoria della tua Regione è già stata pubblicata hai poco tempo per aderire!

Scadenza per aderire al ricorso: 30 giorni dalla pubblicazione della tua graduatoria

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Sono previsti prezzi convenzionati per i soci dell’Associazione Camici Grigi

 

Sono previsti sia ricorsi individuali che collettivi, contattaci subito per sapere se stiamo organizzando un ricorso nella tua Regione!

Per ricevere la documentazione compila il form in basso con tutti i tuoi dati.

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Decreto Calabria
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Sul calcolo dei punteggi per il Decreto Calabria

Ricordiamo che dinanzi alla Giustizia amministrativa abbiamo ottenuto l’affermazione di alcuni principi importantissimi, che saranno utili anche nei prossimi concorsi, per quanto riguarda i punteggi dei candidati soprannumerari.

Quali, tra l’altro il principio per cui i servizi prestati presso società private convenzionate con il SSN possono essere conteggiati ai fini del punteggio, e quello per cui i turni di reperibilità devono essere calcolati regolarmente.

Per altre informazioni sui ricorsi relativi all’errato calcolo del punteggio e per gli esclusi dalla graduatoria:

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Il nostro studio è tra i più conosciuti a livello nazionale in materia di ricorsi per l’accesso al corso di formazione di Medicina Generale.

Negli anni abbiamo raccolto importanti successi:

  • Ricorso Medicina Generale Decreto Calabria 2020/23: ammessi i nostri ricorrenti

  • Vinti i ricorsi per Medicina Generale in soprannumero con Decreto Calabria 2019/22

  • Vinti i ricorsi per Medicina Generale in soprannumero con Decreto Calabria

 

  • Incompatibilità Medicina Generale: il Tar accoglie il ricorso e permette la libera professione

 

  • Vittoria al Tar: i corsisti di Medicina Generale del Decreto Calabria possono svolgere libera professione

 

  • Vittoria al Tar: il corsista di Medicina Generale può conservare incarico convenzionale

 

  • Il Tar ci dà ancora ragione: i corsisti MMG parteciperanno al test per le Scuole di specializzazione in medicina 2020

 

In particolare, con la famosa vittoria al Tar Roma, che ha avuto una vasta risonanza mediatica, siamo stati il primo studio legale ad aver ottenuto l’annullamento di ben 4 quesiti della prova nazionale e di conseguenza della graduatoria MMG.

 

  • Vittoria ricorso medicina generale. Sentenza Tar Roma: annullamento graduatoria MMG Campania

Tra gli altri anche Il Sole 24Ore e Studio Cataldi hanno parlato della nostra vittoria nel ricorso contro il test di accesso al corso di Medicina Generale: “il ricorso patrocinato dall’avvocato Elio Errichiello contro il concorso per Medicina Generale triennio 2018/2021 è stato accolto dai giudici del Tar Roma e ben 4 quesiti della prova sono stati giudicati errati“.

Negli ultimi due concorsi, con sentenza definitiva il Tar ha accolto le nostre tesi e condannato il Ministero della Salute e la Regione a riformare l’intera graduatoria del concorso di Medicina Generale, a causa dell’illegittimità del criterio della minore anzianità di laurea.